Tipologie di scaldabagni esistenti in commercio

La funzione dello scaldabagno è quella di erogare l’acqua calda all’interno dei sanitari ed è quindi un componente molto importante per il corretto funzionamento di un’abitazione: soprattutto negli ultimi anni molte persone hanno cominciato a preferire lo scaldabagno alla caldaia e per questo motivo i produttori di questo prodotto hanno iniziato a produrre scaldabagni particolarmente evoluti dal punto di vista tecnologico.

La differenza più evidente fra lo scaldabagno e la caldaia è che il primo produce l’acqua calda per i sanitari, le caldaie invece oltre a erogare l’acqua che serve per le necessità domestiche fornisce anche il calore necessario a riscaldare i termosifoni.

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Come dicevamo esistono varie tipologie di scaldabagni che hanno caratteristiche diverse:

• Scaldabagni elettrici: sono formati da un serbatoio dove viene conservata l’acqua che ha una temperatura costante tra i 35 e i 60 gradi. Il calore viene generato tramite l’energia elettrica; il calore ha la funzione di riscaldare l’acqua contenuta all’interno del serbatoio (la temperatura dell’acqua viene regolata tramite il termostato di cui è dotato).
• Scaldabagni a gas: funzionano tramite il gas metano o il gpl e in questa tipologia di scaldabagni l’acqua subisce un processo di decompressione che permette l’apertura della valvola che fornisce il gas agli augelli. L’acqua confluisce poi nel tubo a spirale e si riscalda tramite la fiamma pilota che viene attivata dal gas.
• Scaldabagni a camera aperta: possono essere installati solo esternamente e sono caratterizzati da un condotto per lo scarico dei fumi a tiraggio naturale. Per fare la combustione prendono aria dall’ambiente.
• Scaldabagni a camera stagna: possono essere installati sia all’interno che all’esterno e vengono considerati dal punto di vista della sicurezza migliori di quelli a camera aperta. Il processo di combustione avviene all’interno e non vengono rilasciate sostanze considerate tossiche per l’ambiente.
• Scaldabagni istantanei: rappresentano un’ottima soluzione dal punto di vista del risparmio dell’energia elettrica e dell’acqua in quanto vengono utilizzate solo nel momento in cui servono. L’acqua infatti viene riscaldata solo quando viene aperto il rubinetto dell’acqua (infatti non sono dotati di serbatoio).
• Scaldabagni ad accumulo: questa tipologia di scaldabagno è dotata di serbatoio e la particolarità è che riscaldano l’acqua tutte le volte che se ne ha bisogno.
• Scaldabagni a pompa di calore: è un prodotto altamente ecologico e che garantisce di risparmiare molto sui costi dell’energia e del gas. Sono formati da un circuito chiuso che ha un evaporatore, un condensatore, una valvola di espansione e un compressore. Come fonte d’energia per garantirne il funzionamento possono essere utilizzati l’aria, l’acqua o il terreno.
• Scaldabagni a legna: è un prodotto molto economico che utilizza la legna come fonte di energia che, tramite uno scambiatore di calore, la passa all’acqua. Per riscaldare l’acqua sono sufficienti 2 carichi di legna ogni giorno.