Come avere successo con gli affitti brevi
Il settore degli affitti brevi rappresenta, nonostante le non poche contestazioni degli ultimi anni, un ambito ancora molto interessante per chi vuole fare business.
Nel momento in cui si decide di intraprendere un business in questo ambito è necessario, oltre a informarsi sulle regole vigenti, così da evitare problemi legali – ciò significa, per esempio, documentarsi per ottenere il CIN (Codice Identificativo Nazionale), obbligatorio per tutti gli immobili destinati agli affitti brevi con contratti di locazione di durata entro i 30 giorni – mettere in campo alcuni consigli che permettono di distinguersi dai competitor.
Vediamone qualcuno nelle prossime righe!
Puntare sullo storytelling (anche se lo spazio a disposizione è poco)
L’uomo è attratto dalle storie, da sempre: le racconta e le accoglie, affascinato dalla loro capacità di mandare messaggi potenti, capaci di cambiare in meglio la vita delle persone.
Alla luce di ciò, puntare sullo storytelling quando si decide di iniziare un’attività nel campo degli affitti brevi può fare una grande differenza.
Non importa se nell’aria dedicata della piattaforma lo spazio è poco: sfruttalo per raccontare il motivo per cui hai deciso di intraprendere questa attività, per narrare cosa ha visto di speciale, nel corso degli anni, la tua dimora (riflettendo, tutti riescono a trovare qualche aneddoto unico legato ai propri spazi domestici).
Per personalizzare ulteriormente l’esperienza, dai un nome alla casa e cerca di sceglierne uno che sia una promessa di belle sensazioni e di tempo di qualità.
Metti in primo piano le regole (anche in casa)
Le piattaforme di affitti brevi hanno una sezione dedicata alle regole della casa. Compilala senza lasciare nulla al caso e, per rendere il tutto ancora più chiaro, scrivi l’elenco di queste norme anche nero su bianco ed esponi il tutto in casa. In questo modo, i tuoi ospiti avranno sempre sott’occhio le regole del tuo immobile senza bisogno di aprire l’app.
Massima igiene
Non basta assoldare una persona per le pulizie. Necessario è rivolgersi a personale altamente esperto, consapevole che ogni angolo della casa contribuisce all’immagine di un brand.
Essenziale è puntare anche sulla massima qualità degli strumenti per farle le pulizie: i prodotti per pulire il bagno, giusto per fare un esempio, devono essere di livello professionale, specifici per l’igienizzazione di diversi materiali e, possibilmente, con peculiarità sostenibili (l’attenzione all’ambiente anche in questo ambito può fare la differenza ai fini dell’immagine dell’attività).
Se si decide di mettere online un sito dedicato all’attività di affitti brevi, un’ottima idea prevede il fatto di dedicare una sezione proprio ai prodotti usati per igienizzare e sanificare.
Esperienze di scoperta del territorio
Metti a disposizione dei tuoi ospiti tutto il necessario per vivere esperienze di scoperta del territorio. Dedica un piccolo spazio, per esempio un armadietto nella zona living, a brochure dedicate a mostre e a cartine utili a vivere esperienze di trekking.
Altro consiglio che può aiutarti a dare un boost alla tua attività è quello di stringere accordi con alcune realtà culturali, gastronomiche e naturalistiche della zona, in modo da riservare degli sconti alle persone che alloggiano presso la tua casa.
La prima impressione conta
La prima impressione, come ben si sa, fa la differenza in numerosi contesti. Tra questi, rientra anche tutto ciò che ruota attorno al mondo degli affitti brevi.
Per rendere l’esperienza ancora più d’impatto – e per avere maggiori chances di riprenotazione – accogli i tuoi ospiti con un grande classico come le bollicine, magari con un pensiero personalizzato e, perché no, aggiungi pure un dettaglio artigianale legato alla tua storia o al territorio.
Non importa che si tratti del manufatto di un artigiano con la bottega poco lontano dal tuo immobile o della marmellata con i frutti del tuo orto: quello che conta è la personalizzazione che fa sentire ogni ospite unico.