Come si sta muovendo il mondo dei prestiti online – Lo studio di Prestitisenzabusta.it
Oggi abbiamo deciso di pubblicare uno studio dettagliato effettuato con gli esperti di prestitisenzabusta.it per quanto riguarda il mondo dei prestiti online e di come si stanno muovendo anche con l’emergenza COVID-19.
La pandemia che ha colpito il mondo nel 2020, e chissà che non lo faccia anche nei prossimi anni, ha completamente rivoluzionato il mondo dell’economia (e non solo). A risentirne in maniera particolare, è stato il settore dei prestiti.
Infatti, con l’avvio della cassa integrazione e l’inizio del lockdown, molti lavoratori si sono trovati di fronte a una situazione emergenziale, in cui anche fare la spesa era diventato un problema. Quindi, hanno avuto bisogno di liquidità immediata e le vecchie regole che c’erano prima non andavano più bene.
Se la semplificazione non è roba da Italia, in ogni caso il mondo dei prestiti online ha provato a trovare un equilibrio che venisse incontro a ciò che sono le esigenze dei cittadini. Sono quattro, infatti, i punti più interessanti a tal proposito.
Più flessibilità
Questo è un punto molto saliente. Prima del Covid-19, infatti, le condizioni erano molto rigide: della serie, “o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”. Ecco, ora le cose sono un po’ cambiate.
I criteri, spinti anche dalla pressione del legislatore (e da alcune norme che mirano proprio a incentivare il mondo dei prestiti), si sono allentati e quindi, oggi, è relativamente più semplice dare prestiti.
Anche perché i garantiti sono comunque garantiti (ad esempio i dipendenti pubblici) e, quindi, a loro il prestito viene concesso quasi di default. Invece, è vero che i lavoratori privati stanno attraversando una situazione non certo facilissima, però c’è da dire che, comunque, praticamente – chi più e chi meno – tutte o quasi le attività sono ripartite.
E per ripartire al meglio c’è bisogno di liquidità immediate. E i tempi per dire i ‘no’ sono finiti. Almeno per il momento.
Tassi di interesse più bassi
Stando ad alcuni studi, le condizioni dei tassi si sono fatte più vantaggiose. Questo è successo perché ci sono almeno due motivi da sottolineare. Il primo è che le banche, o comunque gli enti che erogano i prestiti, hanno bisogno di liquidità. E la liquidità la ottengono soltanto se arrivano più clienti.
E per far arrivare più clienti è ormai imprescindibile abbassare i tassi di interesse, per rendere più ‘appetitosa’ la richiesta di un prestito. Anche perché basta che un solo ente abbassi i tassi che poi anche gli altri a ruota sono costretti a fare altrettanto.
Una delle peculiarità del post pandemia è proprio quello della tendenza al risparmio. C’è addirittura chi si è trasferito, sfruttando lo smart-working, in zone più economiche per risparmiare qualche euro in più. Giocoforza, quindi, nella richiesta di prestito si guarda anche il 10€. È normale, c’è la crisi ed è necessario centellinare le spese.
Più collaborazione con gli stessi enti
Già prima, a dire il vero, il vento soffiava verso questa direzione. Ora questo vento sembra soffiare ancora più forte. Perché è soltanto uniti che si possono risolvere delle situazioni ingarbugliate come queste. E, a capirlo, sono per primi gli enti creditori.
Se un tempo ognuno lavorava per sé, oggi si collabora per trovare una soluzione. Anche perché il Covid-19 ha influenzato la vita di tutti, nessuno escluso. E da una pandemia ci si può salvare soltanto se si rema tutti dalla stessa parte.
Certo, c’è sempre un forte rischio di cartello tra gli enti, ma questo fa parte, appunto, del rischio.
In ogni caso, però, la tendenza tra gli enti è quello di fare squadra. E provare a prendersi nuovi clienti.
Più chiarezza
Ricordi quelle pagine scritte così piccole a tal punto da diventare illeggibili? Ecco, dimenticale. Perché sembra che la parola d’ordine per il mondo dei prestiti online sia diventata ‘chiarezza’.
Certo, sul web è molto più difficile provare a non esserlo. Perché basta qualche inchiesta con la i maiuscola, qualche recensione negativa e ti ritrovi con un brand perdente.
Ma se un tempo comunque venivano inserite delle condizioni che non venivano dette chiaramente, oggi questo fenomeno tende a ridursi. Il motivo è molto semplice: la cinghia è stretta, ciò vuol dire che le persone prima di pagare anche un solo euro di interesse vogliono vederci chiaro.
E vederci chiaro significa informarsi al meglio. Nella speranza di trovare la miglior soluzione possibile per risolvere, almeno in via temporanea, i propri problemi economici. Quindi, la soluzione a questo è la chiarezza: anche perché più si è chiari e più si diventa appetibile. Il cliente come un pollo da spennare è un’idea arcaica, fuori dal tempo.
E tu, hai bisogno di prestiti? Dai un’occhiata a tutto il mondo di prestiti online e trova quello che fa più al caso tuo. Prendendoti, naturalmente, tutto il tempo necessario per farlo al meglio.